Patti Smith, le canzoni più belle e famose: da Gloria a Because the Night, i classici della carriera della poetessa.
Patti Smith è una delle cantautrici più importanti di sempre. La poetessa del rock, ancora attivissima con tour non solo musicali, ma anche letterari, ha scritto nella sua carriera tanti capolavori, divenuti col tempo classici del rock internazionale. Canzoni immortali che ancora oggi emozionano, divertono e portano ad attente riflessioni su ogni aspetto della vita umana.
Le migliori canzoni di Patti Smith
Da Because the Night a Gloria, passando per Radio Ethiopia, riascoltiamo i brani migliori di Patti Smith. Un’artista capace di essere, grazie anche al contributo di colleghi e della sua band, di scrivere pagine importanti della musica rock, diventando una vera pioniera del punk, un genere esploso negli anni migliori della sua carriera. Riascoltiamo insieme le sue canzoni più famose.
Patti Smith – Because the Night
Forse la sua canzone più famosa in assoluta, di certo una delle più belle. Registrata inizialmente da Bruce Springsteen, venne concessa dal Boss alla collega (che stava incidendo nella sala a fianco). Patti la lanciò come primo singolo dell’album Easter, portandola al successo clamoroso che dura ancora oggi.
Di seguito l’audio del mitico pezzo della poetessa del rock:
Patti Smith – Dancing Barefoot
Scritto da Ivan Kral e dalla grande cantautrice, venne pubblicato come singolo del 1979, tratto dall’album Wave. Si tratta di un brano dedicato a tutte le donne che sono come l’amante dell’artista Amedeo Modigliani, Jeanne Hébuterne.
Ascoltiamola insieme:
Patti Smith – Radio Ethiopia
Title track del secondo album, dell’ottobre 1976, nei suoi dieci minuti circa ci racconta tutto ciò che è stata ed è ancora Patti: una figura unica nel suo genere, indefinibile, incontenibile, irripetibile.
Di seguito questo splendido brano:
Patti Smith – Kimberly
Horses è l’album di debutto di Patti, datato 1975, ed è uno dei dischi più importanti della storia del rock (in generale della storia della musica). Il lato B di questa pietra miliare è aperta da un brano, Kimberly, che è entrato nell’immaginario dei fan della poetessa come uno dei più autentici della sua discografia.
Ascoltiamolo ancora una volta:
Patti Smith – Gloria
Chiudiamo con la canzone di apertura del disco Horses. Si tratta di una cover del famoso brano Gloria di Van Morrison, riscritta nella prima metà da Patti (In Excelsis Deo), con un testo totalmente stravolto, con versi punk che giocano tra il sacro e il profano. Ne è un esempio la frase iniziale: “Jesus died for somebody’s sins, but not mine“.
Qui l’audio ufficiale della canzone: